venerdì, settembre 30, 2005




Un abbraccio caldo, ho bisogno di un abbraccio caldo..

giovedì, settembre 29, 2005

riflessione pre serale

il mondo gira strano, il clima è pazzo e noi ne siamo vittima. dall'altra parte della città tutti fradici sotto pioggia battente ed io dalla mia parte giro tranquilla con la mia bicicletta prendendomela perfino comoda. poi arrivo a casa mia e vedo una cosa splendida: una nuvola rosa e gialla che sta lì, appesa esattamente sopra la mia testa mentre apro il cancello..c'è per caso un ombrello gigante e per giunta con colori dolcissimi che qualcuno mi sta reggendo da lassù?mi chiedo. e poi mi rispondo...penso proprio di sì, c'è ..c'è...

mercoledì, settembre 28, 2005

..il filo rotto

Avevo scritto un post, mi si è cancellato tutto in blocco..forse è un segno del destino, forse nessuno doveva leggerlo , ed in parte credo sia davvero così. Una manina da non so dove ha schiacciato delete e tutto è rimasto nelle mie dita, su questa tastiera, e nel mio cuore. Era un post importante, niente a che fare cani o altro, era esattamente lo specchio di quella che sono dopo una cosa che ho fatto ieri e che avrà i suoi effetti tra solo una settimana.
La verità è che a volte si prendono decisioni importanti e poi ti assale una paura matta e un'inquietudine dentro che non ti saresti apettato nemmeno tu stesso.
Ho rotto un filo sottile ieri, ho rotto il filo che univa il mio cuore a un posto lontano, e temo di aver spezzato molta magia in nome della dura realtà che impedisce di essere. Di essere punto.
E questo è davvero triste. Forse l'avevo già fatto tempo fa...

mercoledì, settembre 21, 2005

meno male che..


meno male che ho una persona speciale che anche quando davvero sto male male mi carica la bici,mi porta via e mi abbraccia forte forte dicendomi di prendere un po' della sua energia...
E poi mi porta a ballare il tango argentino e tutto riprende colore e mi fa sentire come se danzassimo in mezzo alla natura nell'armonia + totale..
Insomma..meno male che ho il mio Smatuflino amorevole......

lunedì, settembre 19, 2005

Vincent

Nessuno si stropicci gli occhi, pulisca i propri occhiali o lo schermo del pc, l'immagine qua sopra è proprio così!!

Ma va bene uguale perchè alla fin dellle finite ( divertente nè, alla fin delle finite..suona bene!) il mondo un giorno ti sembra limpido, un altro nebbioso..

Il nostro Vincent appare sfuocato ma la colpa non è sua (mia!!?!). Porta piuttosto al collo una splendida collana dal messaggio politico evidente, degli occhialoni rosati e almeno da quel che si può intuire è tranquillo ( e per un tipetto quale è, è già qualcosa).

L'ho fotografato io poco fa, è sempre qui vicino a me, e secondo me, se potessi vedere bene bene tutto, al dito porterebbe un anellino arancio che è una favola!

Oggi sono allegra, e forse sono un po' scesa dall'albero e serena. So che non è forever, ma sarà il tango, sarà che non mangiavo la pizza da tanto e l'ho fatto, sarà chissà chissà/sarà il tempo chi lo sa/sarà colpa del caldo che fa..etc. (citazione mai così sbagliata al mondo fu fatta, ma concendetemela..).. sto bene!!!

venerdì, settembre 16, 2005

Nota bene: vedete delle scarpe forse???

Andare scalzi

Andare scalzi per le strade, sentire tutto quanto sotto i propri piedi..ecco questo è per me il meglio che si possa desiderare..
siamo nati scalzi, no?siamo nati molto + vicini alla terra di quanto non lo siamo ora..e perchè allora tenerci così lontani da essa??

This is COOL!!!




ok, allora mettiamo tanto per cominciare di avere uno splendido cortiletto del genere costellato di cuoricioni dove poter stendere tutti le mie cose tassativamente in technicolor, mettere la mia bicicletta quando torno a casa, e all'occorrenza poter dal frigo prendere in kinder pinguì (.. metti che ho fame...), poi se sono stanca sedermi e leggere un libro (magari bello come "Le vie dei Canti" di Chatwin) con il cancello del retro sempre aperto per gli amici.
Dopo di che uscire ed andare a prendere un caffè al bar all'angolo che fa accomodare i propri clienti su delle fantastiche poltroncine celesti e rosa..
Insomma..la mia giornata non prenderebbe una piega diversa peri vostri gusti?
Per i miei sì, ed eccome.. e non perchè sono arrivati "i giorni della merda"(tanto per citare una cosa che ho letto oggi altamente esilarante), ma soltanto per il motivo che mi farebbe prendere tutto con uno spirito differente, il mondo sarebbe pieno di colori e questi si mescolerebbero con quelli dentro di me...chissà che bell'arcobaleno!!!

giovedì, settembre 15, 2005

La linea che gira


Pezzi di vetro
Francesco De Gregori

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia" sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai

Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai
Vincere i vetri,camminarvici sopra e non sentir dolore..e le parole profonde che descrivono l'amore paragonando il letto in cui riposare con la persona amata ad un ombrello teso tra la terra e il cielo..
Lasciare in un minuto tutto cio' che si hai a qualcuno, donare senza chiedere nulla in cambio e sentirsi bene.
Avere tanti segni sulle mani, una linea che pare girare tra le dita ed il polso che segna il percorso della propria vita.
Una linea che gira dunque..allora si è forse sempre in curva?nel senso.. si vedrà prima o poi il traguardo, la tanto agognata mèta, l'equilibrio che l'uomo che cammina sui pezzi di vetro ha ? Non so.. ilmio traguardo è lontano, la mèta è confusa e l'equilibrio va e viene..dentro però son certa di possedere il cielo che vedete qui sopra.. molte nubi, ma una luce calda dall'alto che spinge..

mercoledì, settembre 14, 2005

Perchè in fondo sono anche io parte degli anni 70..

domenica, settembre 11, 2005

e chi l'ha detto che....


E chi l'ha detto mai che i koala sono solo in Australia...???Passeggiando se ne possono vedere anche dalle nostre parti.. e tutto questo va al di là del koala in sè, ma significa che il koala, il dolce e dormiglione australiano, può trovare la sua casetta ovunque senta il suo cuore sereno e al sicuro..

sabato, settembre 10, 2005

Ascoltare te stesso dalle proprie mani





















Una persona ti prende le mani, te le sfiora appena..ed immediatamente sa tutto di te, ti legge nel profondo e ti apre una finestra che dà esattamente su te stesso.
Tutto questo è possibile, è in grado di lasciarti sconcertato, ed è ciò che è accaduto stamattina e mi ha infuso dentro una calma ed una pace incredibile.

Un uomo che ha saputo volare con l'anima



Quando vidi le lacrime scendere dagli occhi di una persona a me cara nella data di oggi del 1998 non ne capivo fino in fondo la ragione ..

Ma negli anni, ascoltando e riascoltando le parole di ogni sua canzone ho capito quanto quest'uomo abbia avuto il potere di entrare nel cuore della gente, abbia accompagnato anni della loro vita e tutt'oggi stia continuando a farlo..con me.

E'un uomo che è riuscito ad entrare nel vento, è un uomo che si è emozionato e ha cercato se stesso, ha corso a fari spenti nella notte e ha venduto per una lira tutti i propri sogni..

E' lui, Lucio Battisti, lo stesso che negli ultimi brani riusciva a mettere in musica anche le cose più assurde, consigliando come cuocere un rinoceronte ("se non lo cuoci a fuoco lento/rimane crudo dentro/però al rinoceronte piace/sentirsi al centro dei carciofi tenerelli"),e descrivendo una metro ("i posti a sedere/ad occhio e croce/diciamo 36/le scale sono mobili/ma le pareti no").

Ma più di ogni altra cosa è stato poeta di tutti con un'enorme profondità interiore e un cuore (il suo e quello del Grande Mogol) che ha saputo amare, perchè senza un cuore del genere son certa sia impossibile cantare "Anche per te/vorrei morire ed io morir non so/Anche per te/darei qualcosa che non ho/e così/e così/e così/io resto qui...."parole che nascono dal profondo e che non chiedono nulla in cambio..forse solo un po' d'amore.

Scrivo tutto questo, e sono queste forse le cose che avrei dovuto dire il giorno che ho stretto la mano a Mogol, invece sono stata capace di dire solamente un timido complimenti e son scappata via.. forse perchè quando si è di fronte ad alcune persone che dicono tanto e che con le loro parole tanto fanno dire anche agli altri è come se tutto si bloccasse..ora non mi resta che sperare che il mio sguardo abbia parlato al mio posto.

venerdì, settembre 09, 2005

Camminare scalzi tra le nuvole







Questi sono i quattro/cinque passi che vorrei fare scalza per il cielo..per esser libera e senza forza di gravità alcuna .. per crescere e essere viva nell'infinito..
Non potendolo fare fino in fondo provo a farlo quaggiù, soprattutto dentro di me e con le persone che mi stanno accanto..

Far due passi nel cielo è sempre possibile..

mercoledì, settembre 07, 2005

Cieli


Il cielo..anzi i cieli..
Quanti ne ho visti e quanto mi hanno fatto pensare...
La mente vi si perde e finisce per volare e restare sospesa insieme alle nuvole..

Ma l'Australia..dov'è?


Chiedersi a volte dove sia il luogo nel mondo giusto nel quale vivere è una domanda che prima o poi tutti ci si fa... se dovessi calcolare il numero di volte in cui negli ultimi due anni mi son posta questa domanda credo però che l'elenco sarebbe parecchio lungo..
Ma proprio in questi giorni ho capito una cosa fondamentale: a lungo ho creduto che il mio posto fosse laggiù, in Australia esattamente, terra nella quale ho davvero assaporato il gusto della vita.
Oggi mi ritrovo a pensare in altro modo, e senza dubbio a non avere trovato ancora la giusta risposta...ma alla fine penso sia bene così, e come recita il saggio.."what will be, will be"...ed è con questo spirito che inizio questo mio primo blog...