sabato, settembre 10, 2005

Un uomo che ha saputo volare con l'anima



Quando vidi le lacrime scendere dagli occhi di una persona a me cara nella data di oggi del 1998 non ne capivo fino in fondo la ragione ..

Ma negli anni, ascoltando e riascoltando le parole di ogni sua canzone ho capito quanto quest'uomo abbia avuto il potere di entrare nel cuore della gente, abbia accompagnato anni della loro vita e tutt'oggi stia continuando a farlo..con me.

E'un uomo che è riuscito ad entrare nel vento, è un uomo che si è emozionato e ha cercato se stesso, ha corso a fari spenti nella notte e ha venduto per una lira tutti i propri sogni..

E' lui, Lucio Battisti, lo stesso che negli ultimi brani riusciva a mettere in musica anche le cose più assurde, consigliando come cuocere un rinoceronte ("se non lo cuoci a fuoco lento/rimane crudo dentro/però al rinoceronte piace/sentirsi al centro dei carciofi tenerelli"),e descrivendo una metro ("i posti a sedere/ad occhio e croce/diciamo 36/le scale sono mobili/ma le pareti no").

Ma più di ogni altra cosa è stato poeta di tutti con un'enorme profondità interiore e un cuore (il suo e quello del Grande Mogol) che ha saputo amare, perchè senza un cuore del genere son certa sia impossibile cantare "Anche per te/vorrei morire ed io morir non so/Anche per te/darei qualcosa che non ho/e così/e così/e così/io resto qui...."parole che nascono dal profondo e che non chiedono nulla in cambio..forse solo un po' d'amore.

Scrivo tutto questo, e sono queste forse le cose che avrei dovuto dire il giorno che ho stretto la mano a Mogol, invece sono stata capace di dire solamente un timido complimenti e son scappata via.. forse perchè quando si è di fronte ad alcune persone che dicono tanto e che con le loro parole tanto fanno dire anche agli altri è come se tutto si bloccasse..ora non mi resta che sperare che il mio sguardo abbia parlato al mio posto.

1 Comments:

Blogger rutger ha pensato che...

......tu chiamale se vuoi, emozioni.

1:51 AM  

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