giovedì, settembre 15, 2005

La linea che gira


Pezzi di vetro
Francesco De Gregori

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia" sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai

Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai
Vincere i vetri,camminarvici sopra e non sentir dolore..e le parole profonde che descrivono l'amore paragonando il letto in cui riposare con la persona amata ad un ombrello teso tra la terra e il cielo..
Lasciare in un minuto tutto cio' che si hai a qualcuno, donare senza chiedere nulla in cambio e sentirsi bene.
Avere tanti segni sulle mani, una linea che pare girare tra le dita ed il polso che segna il percorso della propria vita.
Una linea che gira dunque..allora si è forse sempre in curva?nel senso.. si vedrà prima o poi il traguardo, la tanto agognata mèta, l'equilibrio che l'uomo che cammina sui pezzi di vetro ha ? Non so.. ilmio traguardo è lontano, la mèta è confusa e l'equilibrio va e viene..dentro però son certa di possedere il cielo che vedete qui sopra.. molte nubi, ma una luce calda dall'alto che spinge..

1 Comments:

Blogger rutger ha pensato che...

ti sembrerà assurdo ma l'altra sera volevo metterti questa canzone sul blog come commento all'altro post!!!
evidentemente ci colpiscono le stesse cose......

il cielo lo butti anche fuori angelo mio e incarni perfettamente il post della semina, chi al di fuori di te ha mai dato così tanto?

al tuo confronto io sono avido e tirchio...

7:50 PM  

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